mercoledì 18 ottobre 2023

Ashes

 



Ring-a-ring-a-rosies
A pocket full of posies
Ashes to ashes!
We all fall down!


C'è ancora il tempo al centro dello spettacolo Ashes di Muta Imago, un tempo misto che, all'interno di una giornata (una vita) di una famiglia mischia passato presente e futuro, alterna tra gli attori i personaggi che di volta in volta rappresentano diverse età della vita (bambini, adulti, vecchi) e diverse ere della storia (animali preistorici, uomini, ma anche una terra senza ancora la presenza della vita animale). Il linguaggio e il suono in questo spettacolo sono tutto, e ogni cosa è resa "visibile" e immaginabile attraverso la voce, il grido, il sussurro (di uomini, animali, del vento, del fuoco, dell'acqua) e la musica con in scena Lorenzo Tomio che accompagna e guida con la chitarra e il mixer audio.
Sulla scena spoglia i quattro protagonisti hanno solo i microfoni ad asta ed i leggii con gli spartiti. Il resto lo fanno la musica ed i fari che, con i loro giochi di luce ad accompagnare le voci, creano la suggestione del tempo nello spettatore.
Un tempo errante i cui confini si slabbrano, come quelli tra le cose, come in un sogno dove ritorniamo fanciulli, rivediamo le persone care che non ci sono più, siamo uccelli nel cielo, e la partitura musicale guida i nostri passi, i suoni ovattati dell'esterno creano il nostro sogno o ci riportano alla realtà.
Come nello spettacolo del collettivo Sotterraneo, anche qui ha un ruolo importante ciò che umano non è, e se il discorso rispetto a L'angelo della storia risulta più estetico che etico, resta l'attenzione data a ciò che oggi l'uomo tende a distruggere spinto dalla furia antropocentrica: ciò che "umano" non è, l'ambiente, il sogno.
Punto di merito finale di questa stagione del Città 100 scale è Nutrire lo sguardo a fine spettacolo, con la possibilità dell'incontro con gli attori e i registi. 



Visto il 22 settembre 2023 nell'ambito del Città delle 100 scale Festival

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