sabato 18 giugno 2022

Bononia

 



1.

Come quella volta in cui insieme
- dopo l'ultimo strappo, l'ultima salita -
si è aperta la strada alla vista,
il mare illuminato dal sole.

Sale la materia del ricordo,
non dà pace, anche questo è una ferita,
rimpianto di un tempo passato
dove tutto era chiaro, ben tornito.

È sale sul presente quel tempo
come le lacrime che trattieni a stento
e mi racconti di te, del tuo agire,

questo tuo chiedere infinito, il motivare,
la ragione che squadra, il tuo parlare.
Non ho risposte, cara, non ho voce.
 




2.

Non è l'arrivo ma la fatica della strada che tu cerchi, sono le gambe che dicono basta e la volontà di andare che le regge. Sono le soste che cerchi, quelle che si aprono improvvise tra le colonne, gli alberi e i palazzi, e danno fiato agli occhi, allargano il riso, il cuore.

3.

Le 15 stazioni della vita e della morte, del dolore e della gloria offrono pause al fiato. Nel mistero in cui non credo posso comunque curare il respiro, chiudere gli occhi in attesa di riprendere il cammino.

4.

Questo cielo d'azzurro e d'acciaio non dona conforto. Troppi pensieri affollano la mente e non c'è gioia nei colori, nei sogni neri. Resto in attesa, col fiato sospeso. Aspetto da te una parola, un gesto, anche un rimprovero. Non arriva, non arriva mai.
Io sono qui, tu dove sei?