domenica 10 maggio 2020

Le parole dell'amore


Bisognerebbe registrarle le parole dell'amore, quelle tenere scambiate mentre si è abbracciati, ad occhi chiusi, a sentire il respiro ed il sussurro del cuore. Le parole di fianco, spezzate dalla tenerezza che sale, a raccontare, a raccontarsi. Bisognerebbe registrale per risentirle quando il tempo è brutto e c'è il temporale nel cuore, quando sei solo anche se con altri, quando sei distante e la persona amata manca per mille ragioni. Ma si dovrebbero risentire anche per ricordarsi com'era, cosa ci faceva battere il cuore, cosa è cambiato e perché, o se è cambiato davvero. 
Bisognerebbe ricordare le parole dell'amore quando il nostro centro è sfocato e perdiamo di vista le cose importanti, e giriamo in tondo intorno ad altre parole, dimentichi di noi, dell'altro.
Bisognerebbe scriverle le parole dell'amore, quando si è di due uno solo, appuntarle in un angolo della mente e del cuore, per scaldarsi al loro fuoco quando ci prende la tristezza o la paura dell'abbandono, o, ancora, la paura di poter cessare di esistere senza aver fatto comprendere a chi ci è a fianco quanto sia importante. 

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